Il linfedema è una condizione caratterizzata da un accumulo di liquido linfatico nelle parti del corpo, spesso nelle estremità come braccia o gambe, a causa di un malfunzionamento o di un danno al sistema linfatico. Il sistema linfatico è responsabile del drenaggio dei liquidi e del trasporto delle cellule immunitarie nel corpo. Quando questo sistema non funziona correttamente, può verificarsi un accumulo di liquido linfatico, causando gonfiore, sensazione di pesantezza, e aumento del rischio di infezioni. Il linfedema può essere congenito o acquisito, con le cause acquisite spesso associate a interventi chirurgici, traumi, infezioni o radioterapia che danneggiano il sistema linfatico. La gestione del linfedema spesso coinvolge una combinazione di terapie conservative come il bendaggio compressivo, il movimento fisico, la terapia fisica e talvolta interventi chirurgici.
Il linfedema può avere diverse cause, che possono essere suddivise in due categorie principali: linfedema primario e linfedema secondario.
Queste sono solo alcune delle cause più comuni del linfedema. È importante che il trattamento del linfedema sia personalizzato in base alla causa specifica e alle condizioni individuali del paziente.
Il trattamento del linfedema è solitamente mirato a gestire i sintomi, ridurre il gonfiore e prevenire complicazioni. Ecco alcuni approcci comuni utilizzati nella gestione del linfedema:
In alcuni casi, possono essere considerati interventi chirurgici o procedimenti minimamente invasivi per il trattamento del linfedema grave o refrattario alle terapie conservative. Tuttavia, questi interventi sono solitamente riservati ai casi più gravi e devono essere valutati attentamente da un team medico specializzato.
È importante che il trattamento del linfedema sia personalizzato in base alle esigenze individuali del paziente e supervisionato da un team multidisciplinare che può includere fisioterapisti, terapisti occupazionali, chirurghi e altri professionisti della salute.
Per quanto ci riguarda in questi anni ci siamo specializzati nella realizzazione di tutori elastocopressivi a trama piatta. Collaborando con due delle più grandi aziende specializzate nella realizzazione di questi tutori, come Juzo e Medi.
Il nostro compito è quello di lavorare a stretto contatto con terapisti e dottori, dopo la presa in carico del paziente da parte di queste due professionalità aver trattato e stabilizzato l’arto, entriamo in gioco noi. Viene fatta la presa misure dell’arto, in collaborazione con il terapista si sceglie il tipo di tutore più adatto al paziente, si valuta l’uso anche di altri tipi supporti come i tutori notturni Sleep Compress di juzo, oppure Circaid di Medi per l’auto bendaggio, e si realizza il tutore. Gran parte di questi supporti vengono fatti su misura perché, caratteristica del linfedema è quella di non avere omogeneità, e rendere l’arto dismorfico ecco perché nella maggior parte dei casi non ci possiamo affidare a tutori già pronti. Cosa fondamentale nella terapia elastocompressiva è non confondere le calze per circolazione dette a trama circolare, con le calze per linfedema che sono a trama piatta, e hanno meno estendibilità delle prime. Mentre le prime hanno la funzione di mantenere il microcircolo attivo e non far ristagnare il sangue, le seconde hanno il compito di non far ristagnare i liquidi e per questo devono essere meno estendibili e più rigide, devono creare come una barriera al liquido per riportarlo verso il primo centro linfatico.
Altra cosa importante se si è in possesso di un invalidità civile il servizio sanitario può contribuire alla spesa di questi tutori.