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Autore: sig.ra marina venturi 18 mar, 2024
Il linfedema è una condizione caratterizzata da un accumulo di liquido linfatico nelle parti del corpo, spesso nelle estremità come braccia o gambe, a causa di un malfunzionamento o di un danno al sistema linfatico. Il sistema linfatico è responsabile del drenaggio dei liquidi e del trasporto delle cellule immunitarie nel corpo. Quando questo sistema non funziona correttamente, può verificarsi un accumulo di liquido linfatico, causando gonfiore, sensazione di pesantezza, e aumento del rischio di infezioni.  Il linfedema può essere congenito o acquisito, con le cause acquisite spesso associate a interventi chirurgici, traumi, infezioni o radioterapia che danneggiano il sistema linfatico. La gestione del linfedema spesso coinvolge una combinazione di terapie conservative come il bendaggio compressivo, il movimento fisico, la terapia fisica e talvolta interventi chirurgici. Il linfedema può avere diverse cause, che possono essere suddivise in due categorie principali: linfedema primario e linfedema secondario. Linfedema primario: Questo tipo di linfedema è dovuto a anomalie congenite o genetiche del sistema linfatico, che possono includere: Ipolasia o agenesia dei vasi linfatici, ovvero una riduzione o assenza dei vasi linfatici. Malformazioni dei linfonodi. Anomalie della circolazione linfatica. Difetti delle valvole linfatiche che causano un ritorno inefficiente dei fluidi linfatici. Linfedema secondario: Questo tipo di linfedema è causato da fattori esterni che danneggiano ocompromettono il sistema linfatico già funzionante. Le cause più comuni includono: Chirurgia: Ad esempio, l'asportazione dei linfonodi durante un intervento chirurgico per il trattamento del cancro può compromettere il flusso linfatico. Radioterapia: La radioterapia utilizzata per trattare il cancro può danneggiare i vasi linfatici, provocando il linfedema. Traumi: Lesioni gravi o traumi possono danneggiare il sistema linfatico. Infezioni: Le infezioni possono causare infiammazione e cicatrici nei vasi linfatici. Compressione cronica: Compressione prolungata dei vasi linfatici, ad esempio a causa di indumenti stretti o di posture prolungate, può interferire con il flusso linfatico. Queste sono solo alcune delle cause più comuni del linfedema. È importante che il trattamento del linfedema sia personalizzato in base alla causa specifica e alle condizioni individuali del paziente. Il trattamento del linfedema è solitamente mirato a gestire i sintomi, ridurre il gonfiore e prevenire complicazioni. Ecco alcuni approcci comuni utilizzati nella gestione del linfedema: Terapia fisica e riabilitazione: Gli esercizi di movimento e la terapia fisica possono aiutare a migliorare il flusso linfatico e ridurre il gonfiore. Questi includono tecniche come il linfodrenaggio manuale, che consiste in massaggi delicati per spostare il fluido linfatico verso aree del corpo con una funzione linfatica normale. Compressione: Indossare indumenti compressivi o bendaggi speciali può aiutare a ridurre il gonfiore e a mantenere il flusso linfatico. Questi indumenti devono essere indossati regolarmente e devono essere adattati individualmente per garantire una compressione adeguata. Elevazione: Sollevare la parte del corpo affetta sopra il livello del cuore può aiutare a ridurre il gonfiore. Questo può essere fatto usando cuscini o supporti durante il riposo. Igiene della pelle: Mantenere la pelle pulita e idratata può aiutare a prevenire infezioni. È importante evitare tagli, abrasioni o punture che possono aumentare il rischio di infezioni. Attività fisica: Mantenere un'attività fisica regolare può aiutare a migliorare il flusso linfatico e a ridurre il rischio di complicazioni. Tuttavia, è importante evitare attività che possano aumentare il gonfiore. Dieta: Una dieta equilibrata può contribuire a mantenere un peso sano e a ridurre il rischio di gonfiore. Limitare il consumo di sodio può essere particolarmente utile nel gestire il linfedema, poiché il sodio può causare ritenzione idrica. In alcuni casi, possono essere considerati interventi chirurgici o procedimenti minimamente invasivi per il trattamento del linfedema grave o refrattario alle terapie conservative. Tuttavia, questi interventi sono solitamente riservati ai casi più gravi e devono essere valutati attentamente da un team medico specializzato. È importante che il trattamento del linfedema sia personalizzato in base alle esigenze individuali del paziente e supervisionato da un team multidisciplinare che può includere fisioterapisti, terapisti occupazionali, chirurghi e altri professionisti della salute. Per quanto ci riguarda in questi anni ci siamo specializzati nella realizzazione di tutori elastocopressivi a trama piatta. Collaborando con due delle più grandi aziende specializzate nella realizzazione di questi tutori, come Juzo e Medi. Il nostro compito è quello di lavorare a stretto contatto con terapisti e dottori, dopo la presa in carico del paziente da parte di queste due professionalità aver trattato e stabilizzato l’arto, entriamo in gioco noi. Viene fatta la presa misure dell’arto, in collaborazione con il terapista si sceglie il tipo di tutore più adatto al paziente, si valuta l’uso anche di altri tipi supporti come i tutori notturni Sleep Compress di juzo, oppure Circaid di Medi per l’auto bendaggio, e si realizza il tutore. Gran parte di questi supporti vengono fatti su misura perché, caratteristica del linfedema è quella di non avere omogeneità, e rendere l’arto dismorfico ecco perché nella maggior parte dei casi non ci possiamo affidare a tutori già pronti. Cosa fondamentale nella terapia elastocompressiva è non confondere le calze per circolazione dette a trama circolare, con le calze per linfedema che sono a trama piatta, e hanno meno estendibilità delle prime. Mentre le prime hanno la funzione di mantenere il microcircolo attivo e non far ristagnare il sangue, le seconde hanno il compito di non far ristagnare i liquidi e per questo devono essere meno estendibili e più rigide, devono creare come una barriera al liquido per riportarlo verso il primo centro linfatico. Altra cosa importante se si è in possesso di un invalidità civile il servizio sanitario può contribuire alla spesa di questi tutori.
Autore: Centro Ortopedico Livornese 15 feb, 2024
Il Centro Ortopedico Livornese è una struttura di riferimento a Livorno, specializzata nella fornitura di articoli ortopedici e medicali. Attivo dal 1979, ha costruito una solida reputazione grazie alla sua vasta gamma di prodotti e servizi e alla competenza del suo personale. Situato in Via Roma 1/H, il Centro Ortopedico Livornese offre una serie di prodotti e servizi che vanno dalla vendita e noleggio di ausili ortopedici, come carrozzine, a calzature comfort, plantari su misura e calze riposanti. Questo rende il centro un punto di riferimento per coloro che cercano soluzioni personalizzate per migliorare la loro qualità della vita. Il personale del Centro Ortopedico Livornese è sempre pronto ad assistere i clienti per qualsiasi necessità, offrendo consulenza e supporto nel trovare le soluzioni più adatte alle loro esigenze. Il centro è anche noto per le sue scarpe comfort e porta plantare, nonché per la sua selezione di scarpe per bambini.
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